Cos’è la coesione familiare con chi risiede legalmente in Italia?

La coesione familiare consente a un cittadino non europeo di ottenere un nuovo permesso di soggiorno basato sul rapporto familiare con un cittadino dell’UE con residenza registrata in Italia. Sia un matrimonio sia un’unione civile tra persone dello stesso sesso rendono due persone familiari.

Principali requisiti per richiedere la coesione familiare attraverso il matrimonio celebrato in Italia.

  • Il richiedente e il suo coniuge o partner devono essersi sposati o uniti civilmente in Italia;
  • la persona che richiede la coesione familiare (il richiedente) deve aver già risieduto legalmente in Italia per almeno 1 anno prima della richiesta. Tuttavia, se questo requisito non può essere soddisfatto in quanto il richiedente non ha avuto un altro tipo di permesso di soggiorno in Italia nei precedenti due anni, il permesso di soggiorno può comunque essere ottenuto attraverso ricorso al Tribunale Civile, che esaminerà e verificherà la genuinità e la veridicità del matrimonio o dell’unione civile.
  • Il richiedente e il coniuge o partner unito civilmente devono convivere dopo la domanda per motivi di coesione familiare;
  • Il richiedente deve disporre di un alloggio adeguato in Italia, che soddisfi i requisiti igienico-sanitari;
  • Il richiedente deve dimostrare di avere un reddito sufficiente al proprio sostentamento: circa 9.000 euro all’anno nel caso di un solo familiare; circa 12.000 euro nel caso di due richiedenti il permesso di soggiorno. Si noti che anche il reddito del coniuge partner unito civilmente del richiedente può essere utilizzato per soddisfare questo requisito economico;
  • Se il coniuge che ha già un permesso di soggiorno non lavora in Italia, al richiedente il permesso di soggiorno potrebbe essere richiesto di stipulare un’assicurazione sanitaria privata.

Principali fasi procedurali

  1. domanda di permesso di soggiorno presso la Questura;
  2. Registrazione delle impronte digitali del richiedente presso la Questura;
  3. Rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari.

Validità del permesso di soggiorno per familiari

Il permesso di soggiorno per familiari di un cittadino non-UE già residente in Italia ha la stessa durata del permesso di soggiorno del coniuge.Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente al cittadino straniero di svolgere attività lavorativa in Italia, è rinnovabile alle stesse condizioni del primo rilascio fintanto che lo straniero non sia mai stato assente dal territorio Italiano per più di 6 mesi continuativi.Inoltre, dopo 5 anni di residenza continuativa e registrata in Italia, il cittadino non-UE può chiedere un permesso di soggiorno permanente.

Tempi

In media, per l’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi familiari, occorrono tra i 2 o 3 mesi dalla data della domanda.

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