Chi può richiedere la “coesione familiare”?

La procedura di “coesione familiare” è pensata specificamente per i cittadini italiani o europei già legalmente residenti in Italia e per i loro familiari già legalmente soggiornanti sul territorio nazionale.

Si noti che questa procedura è applicabile anche verso i cittadini delle seguenti nazioni già residenti in Italia, anche se non sono cittadini dell’Unione Europea:

  • Islanda, Norvegia e Liechtenstein;
  • La confederazione Svizzera;
  • San Marino.

I seguenti familiari sono considerati aventi diritto alla coesione con cittadino UE:

Ai fini della coesione familiare, sono considerati ammissibili i seguenti familiari:

  • coniuge,
  • partner di un’unione civile (unione gay registrata), partner di una convivenza registrata;
  • il discendente del cittadino dell’UE o del suo coniuge, di età inferiore a 21 anni o economicamente dipendenti;
  • I genitori del cittadino dell’UE o del suo coniuge, se economicamente dipendenti;
  • Genitore del minore cittadino UE legalmente residente in Italia;
  • Qualsiasi altro familiare (parenti fino al secondo grado) convivente o a carico del cittadino UE nel precedente paese di residenza;
  • Qualsiasi altro familiare (fino al secondo grado) con seri problemi di salute, bisognoso dell’assistenza personale del cittadino UE.

Principali requisiti per richiedere la coesione familiare

  • La persona che richiede la coesione deve essere già in possesso di un documento valido per soggiornare in Italia (ad esempio, visto turistico, permesso di lavoro, permesso di studio, passaporto, ecc.);
  • La persona verso cui si richiede la coesione deve aver registrato la propria residenza in Italia;
  • Il richiedente deve dimostrare di avere un reddito lordo sufficiente al proprio sostentamento: circa 10.000 euro all’anno nel caso di un solo familiare; circa 14.000 euro nel caso di 2 richiedenti il permesso di soggiorno. Si noti che anche il reddito del cittadino italiano o dell’UE può essere utilizzato per soddisfare questo requisito economico.

Principali fasi procedurali

  1. Registrazione della residenza del cittadino italiano o comunitario (se non già registrata);
  2. Preparazione della documentazione necessaria;
  3. Richiesta del permesso di soggiorno come familiare;
  4. Registrazione delle impronte digitali del richiedente presso la Questura e presentazione della documentazione originale;
  5. Rilascio del permesso di soggiorno.

Ambito della nostra assistenza

La nostra assistenza comprende le seguenti attività (assistenza completa fino al rilascio del premesso di soggiorno):

  • Analisi legale preliminare e consulenza sulle opzioni per ottenere un visto e un permesso di soggiorno italiani;
  • orientamento e consulenza sulle modalità di raccolta di tutti i documenti rilevanti
  • orientamento e assistenza sulle modalità di registrazione della residenza del cittadino UE (se non già registrata);
  • Preparazione e presentazione della domanda di permesso di soggiorno;
  • orientamento e consulenza su come completare le fasi procedurali successive presso la Questura competente e preparare la documentazione necessaria;
  • Stabilire contatti con tutti i soggetti pubblici coinvolti nelle suddette procedure per risolvere potenziali problemi, superare ostacoli e promuovere un esito positivo delle domande.

Validità del permesso di soggiorno per familiari

Il permesso di soggiorno rilasciato ai familiari di un cittadino italiano o dell’UE è un permesso di soggiorno di lungo periodo con validità di 5 anni e rinnovabile. La rinnovabilità del permesso di soggiorno è soggetta alla condizione che il familiare non sia mai fuori dal paese per più di 6 mesi l’anno. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente al cittadino straniero di svolgere attività lavorativa in Italia.

Tempi

I tempi previsti per l’ottenimento del permesso di soggiorno per familiari sono di circa 3 mesi dalla data di presentazione della domanda.