Chi può richiedere un permesso di soggiorno per convivere con un cittadino dell’Ue?
La procedura di permesso di soggiorno per coabitazione è pensata specificamente per i cittadini extra europei partner di un cittadino italiano/europeo, qualora entrambi siano già legalmente residenti nel territorio nazionale e presso lo stesso indirizzo.
Infatti, coppie non sposate e conviventi di un cittadino europeo sono considerati membri della stessa famiglia ai sensi della legislazione europea applicabile.
Si prega di notare che la procedura di convivenza si applica non solo ai conviventi/partner di cittadini europei, ma anche ai conviventi/partner di cittadini dei seguenti paese:
- Islanda, Liechtenstein, Norvegia.
- Svizzera.
- San Marino.
Principali requisiti per richiedere un permesso di soggiorno basato sulla convivenza con un cittadino europeo
- Il cittadino italiano/UE e il/la suo/a partner devono avere una relazione stabile a lungo termine;
- La persona che richiede il permesso di soggiorno per convivenza deve già avere un permesso di soggiorno valido per risiedere in Italia (ad esempio, permesso di lavoro, permesso di studio, permesso di soggiorno come membro della famiglia di un cittadino UE rilasciato da un altro Stato membro dell’UE, etc.);
- Il cittadino italiano/UE e il/la suo/a partner devono vivere insieme e devono avere la stessa residenza registrata in Italia;
- Il cittadino italiano/UE e il suo/il suo partner devono essere iscritti dal Comune di residenza in Italia nel registro speciale per conviventi;
- Il partner/convivente straniero deve avere accesso all’assistenza sanitaria nazionale o deve essere titolare di un’assicurazione sanitaria privata per sé stesso/a e per il/la suo/a famiglia;
- Il richiedente deve dimostrare di percepire un reddito lordo minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore a 11.000 euro (per il primo familiare), aumentati di 3.500 euro lordi per ogni ulteriore familiare. Il reddito di entrambi i coniugi conviventi viene tenuto in considerazione per la soddisfazione del requisito reddituale.
Principali fasi procedurali
- Iscrizione del cittadino europeo e del/della suo/a partner nel registro speciale dei conviventi tenuto dal Comune;
- Domanda di permesso di soggiorno come familiare di un cittadino europeo.
- Registrazione delle impronte digitali del richiedente presso la Questura e presentazione della documentazione originale;
- Rilascio del permesso di soggiorno.
Validità del permesso di soggiorno per familiari
È rilasciata una carta di soggiorno per motivi familiari di cittadino italiano/europeo con validità quinquennale.
La carta di soggiorno rimane valida anche in caso di assenze temporanee del titolare (non superiore a sei mesi all’anno).
La carta di soggiorno consente al cittadino straniero di svolgere attività lavorative in Italia.
Dopo cinque anni e con un permesso di soggiorno valido, il richiedente può ottenere un permesso di soggiorno permanente (noto anche come permesso di lungo periodo), a condizione che sia registrato come residente sia dal punto di vista civile che fiscale in Italia e che dimostri di possedere una conoscenza della lingua italiana di livello A2 (secondo livello su sei).
Tempi
In media, per l’ottenimento del permesso di soggiorno per i familiari, occorrono tra i 2/4 mesi dalla data di richiesta.