Quali sono i benefici fiscali previsti per le startup innovative?
La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto una serie di vantaggi fiscali legati all’investimento in una startup innovativa, tra cui:
- esenzione dai diritti di bollo e dalle tasse annuali al momento dell’iscrizione della startup nel Registro delle Imprese;
- incentivi fiscali per gli investimenti da parte di persone fisiche e giuridiche nelle startup;
- esenzione, sia ai fini fiscali che contributivi, del reddito di lavoro derivante dall’assegnazione di strumenti finanziari diretti a remunerare prestazioni lavorative e consulenze qualificate.
Quali benefici posso ottenere investendo in una startup innovativa?
La Legge di Bilancio 2019 ha rafforzato gli incentivi fiscali per gli investimenti da parte di persone fisiche e giuridiche nelle startup innovative. In particolare, è prevista per le persone fisiche una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) pari al 30% dell’importo investito nel capitale sociale delle start up innovative, fino a un massimo di 1 milione di euro. In alternativa alla detrazione standard, per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020, le persone fisiche possono beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% dell’importo investito nel capitale sociale di una o più startup innovative. Il limite dell’investimento massimo annuale agevolabile è di 100.000 euro, risultando in una detrazione massima di 50.000 euro per periodo d’imposta, ed è soggetta ai regolamenti sugli aiuti “de minimis”.
Per le persone giuridiche, il beneficio consiste in una deduzione fiscale sul reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito delle società (IRES) pari al 30% dell’importo investito, fino a un massimo di 1,8 milioni di euro.