La procedura di ricongiungimento familiare è pensata specificamente per i cittadini stranieri che desiderano ricongiungersi con i propri familiari che già risiedono legalmente in Italia.

Ai fini del ricongiungimento familiare, sono considerati idonei i seguenti familiari:

  1. Coniuge o partner di un’unione registrata tra persone dello stesso sesso;
  2. Figli minori;
  3. figli adulti a carico;
  4. Genitori a carico, purché non abbiano altri figli nel Paese di origine;
  5. Genitori ultrasessantacinquenni, purché non abbiano altri figli in grado di sostenerli nel Paese di origine per comprovati e gravi problemi di salute e purché non siano coniugati con altro coniuge regolarmente soggiornante in Italia;
  6. genitore del minore legalmente residente in Italia;
  7. Ascendenti diretti di primo grado di un minore non accompagnato in possesso dello status di rifugiato.

Principali requisiti per richiedere il ricongiungimento familiare

  1. La persona già residente in Italia (il richiedente) deve avere un permesso di soggiorno valido.
  2. Se il familiare ha più di 65 anni, è richiesta un’assicurazione sanitaria privata o l’iscrizione al sistema sanitario nazionale.
  3. Il richiedente deve dimostrare di percepire un reddito lordo minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore a 11.000 euro (per il primo familiare), aumentati di 3.500 euro lordi per ogni ulteriore familiare. Il reddito di entrambi i coniugi conviventi viene tenuto in considerazione per la soddisfazione del requisito reddituale.

Procedura per richiedere il ricongiungimento familiare

Preparazione della documentazione necessaria;

  1. Richiesta del nulla osta di sicurezza (cosiddetto “nulla osta”) presso la Questura competente;
  2. Richiesta del visto per ricongiungimento familiare presso il Consolato italiano all’estero competente;
  3. Ingresso in Italia e richiesta, entro 8 giorni, del permesso di soggiorno come familiare.
  4. Registrazione delle impronte digitali del familiare presso la Questura e presentazione della documentazione originale;
  5. Rilascio del permesso di soggiorno.

Validità del permesso di soggiorno per familiari

Il permesso di soggiorno per familiari ha la stessa durata del permesso di soggiorno posseduto dalla persona verso cui si richiede la coesione.
Il permesso di soggiorno è rinnovabile alle stesse condizioni sostanziali del primo rilascio, purché lo straniero non si allontani dal territorio italiano per più di 6 mesi continuativi.
Il richiedente può rinnovare il permesso di soggiorno autonomamente o farsi assistere da noi.
Dopo cinque anni e con un permesso di soggiorno valido, il richiedente può ottenere un permesso di soggiorno permanente (noto anche come permesso di lungo periodo), a condizione che sia registrato come residente sia dal punto di vista civile che fiscale in Italia e che dimostri di possedere una conoscenza della lingua italiana di livello A2 (secondo livello su sei).

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