Chi può richiedere il visto per ricerca?

Questo tipo di visto è specificamente concepito per i cittadini stranieri in possesso di un diploma universitario che dà loro accesso ai dottorati di ricerca secondo la legislazione del paese in cui si è laureato il cittadino straniero, purché siano invitati a condurre ricerche da un centro di ricerca italiano (ad es. un’università o un centro di ricerca simile) che ha un accordo con il Ministero dell’Istruzione o è registrato con l’elenco tenuto da quest’ultimo.
Può anche essere presentato a favore di cittadini extracomunitari già legalmente residenti nel territorio italiano con un altro permesso di soggiorno diverso da uno dei seguenti: protezione internazionale, a lungo termine, carta blu, familiari di cittadini dell’UE e altri.
Si ricorda che lo straniero che sia già in possesso di un permesso di soggiorno valido per la ricerca rilasciato da un altro Stato membro dell’Unione europea, in circostanze specifiche, è autorizzato a risiedere nel territorio italiano per proseguire le ricerche già avviate nell’altro Stato, per un periodo massimo di 180 giorni entro un periodo di 360 giorni, senza la necessità di richiedere il nulla osta di sicurezza presso il competente ufficio immigrazione del Ministero.

Principali requisiti per richiedere il visto per ricerca

  • Il ricercatore e l’istituto di ricerca firmano una convenzione di accoglienza con la quale il ricercatore si impegna a svolgere l’attività di ricerca e l’istituto si impegna ad ospitare il ricercatore. Nella convenzione devono essere stabiliti la portata e gli obiettivi della ricerca da svolgere; i mezzi forniti dall’istituto per condurre la ricerca; la compensazione versata (un minimo di EUR 12.000,00 lordo all’anno); la durata del programma di ricerca; l’impegno del ricercatore a completare l’attività di ricerca, informazioni sulla mobilità del ricercatore verso uno o più altri Stati membri, se già noti al momento dell’accordo; l’assicurazione sanitaria che coprirebbe il ricercatore straniero mentre risiede in Italia o il suo/ il suo impegno ad iscriversi al sistema sanitario nazionale;
  • Una lettera formale di invito da parte del centro di ricerca;
  • Alloggi disponibili in Italia (ad es. alloggio fornito dal centro di ricerca, prenotazione alberghiera per almeno 1 mese dal primo ingresso, contratto di locazione ecc.);

Principali fasi procedurali

  1. Richiesta del Nulla allo sportello Unico Immigrazione della Prefettura;
  2. Presentazione della domanda di visto presso il Consolato Italiano del luogo di residenza del richiedente;
  3. Ingresso in Italia e richiesta, entro 8 giorni, del permesso di soggiorno presso la Questura competente.
  4. Registrazione delle impronte digitali del richiedente presso la Questura.
  5. Rilascio del permesso di soggiorno.

Validità del visto e permesso di soggiorno per ricerca

Il permesso di soggiorno rilasciato per svolgere attività di ricerca in Italia ha la durata del programma di ricerca.
Questo tipo di permesso di soggiorno consente al titolare di lavorare in Italia nell’ambito dell’attività di ricerca indicata nella convenzione di accoglienza. L’attività di ricerca può essere svolta sotto forma di occupazione, lavoro autonomo o di borsa di ricerca. In caso di proroga del programma di ricerca, il permesso di soggiorno è rinnovato, per una durata pari alla proroga, su presentazione della convenzione di accoglienza rinnovata.
Al termine del programma di ricerca, il ricercatore può dichiarare la propria immediata disponibilità ad essere assunto presso il Centro per l’impiego della zona di residenza e richiedere un permesso di soggiorno per attesa occupazione, con una durata massima di 1 anno. Questo permesso può essere convertito in un permesso di soggiorno di lavoro se il ricercatore trova un’attività lavorativa.
Il richiedente può rinnovare il permesso di soggiorno autonomamente o farsi assistere dal nostro Studio.
Dopo 5 anni di residenza legale registrata continua in Italia, il richiedente può richiedere il permesso di soggiorno permanente.

Tempi

In media, per l’ottenimento del visto per ricerca occorrono circa 4 mesi dalla domanda di Nulla Osta. Una volta ottenuto il visto, il ricercatore può recarsi in Italia, richiedere il permesso di soggiorno e soggiornare e lavorare legalmente in Italia.