Chi può richiedere la coesione familiare?

La procedura di coesione familiare è specificamente concepita per un cittadino non europeo, legalmente residente in Italia, e a favore dei loro familiari già soggiornanti legalmente sul territorio nazionale. Ai fini della coesione familiare, sono considerati familiari ammissibili:

  • Coniuge o partner di un’unione civile (unione gay registrata);
  • Figli minori;
  • Figli adulti a carico;
  • Genitori economicamente a carico, purché non abbiano altri figli nel loro paese di origine;
  • Genitori di età superiore ai sessantacinque anni, a condizione che nessun altro figlio o figlia possa sostenerli nel loro paese di origine per problemi di salute comprovati e gravi, e purché non siano sposati con un altro coniuge che risiede regolarmente in Italia;
  • Genitore del minore legalmente residente in Italia;
  • Ascendenti diretti di primo grado di un minore non accompagnato avente status di rifugiato.

Principali requisiti per richiedere la coesione familiare

  • La persona che richiede la coesione deve già essere in possesso di un documento valido per soggiornare nel territorio italiano, almeno temporaneamente (ad esempio un visto turistico, un permesso di lavoro, un permesso di soggiorno, un passaporto in corso di validità che consente un soggiorno temporaneo, etc.);
  • La persona già residente in Italia verso cui è richiesta la coesione deve disporre di un permesso di soggiorno valido per almeno un anno dalla data di rilascio;
  • Il richiedente (il familiare che richiede il permesso di soggiorno) deve disporre di un alloggio adeguato in Italia, che soddisfi i requisiti igienici e sanitari;
  • Il richiedente deve dimostrare un reddito sufficiente per sostenersi: circa 9.000 euro all’anno nel caso di un familiare; circa 12.000 euro nel caso di due richiedenti il permesso di soggiorno. Si noti che anche il reddito della persona verso la quale è richiesta la coesione può essere utilizzato per soddisfare questa esigenza economica.
  • Se il familiare ha più di 65 anni, è richiesta l’assicurazione sanitaria privata o l’iscrizione al sistema sanitario nazionale.

Principali fasi procedurali

  1. Domanda di permesso di soggiorno per motivi familiari.
  2. Registrazione delle impronte digitali del richiedente presso la Questura e presentazione della documentazione originale;
  3. Rilascio del permesso di soggiorno.

Ambito della nostra assistenza

La nostra assistenza comprende le seguenti attività (assistenza completa fino al rilascio del permesso di soggiorno):

  • Analisi legale preliminare e consulenza sulle opzioni per l’ottenimento del visto e del permesso di soggiorno italiano;
  • Assistenza e consulenza su come raccogliere tutti i documenti pertinenti;
  • Preparazione e assistenza alla presentazione della domanda di permesso di soggiorno;
  • Assistenza e consulenza su come completare le fasi procedurali successive presso la le autorità italiane competenti e preparare la documentazione necessaria;
  • Stabilire contatti con tutti i soggetti pubblici coinvolti nelle suddette procedure per risolvere potenziali problematicità, superare eventuali ostacoli e promuovere un esito positivo delle domande.

Validità del permesso di soggiorno per motivi familiari

Il permesso di soggiorno per familiari ha la stessa durata del permesso di soggiorno detenuto dalla persona verso la quale è richiesta la coesione. Il permesso di soggiorno è rinnovabile alle stesse condizioni sostanziali del primo rilascio, purché lo straniero non si allontani dal territorio italiano per più di 6 mesi continuativi. Il richiedente può rinnovare il permesso di soggiorno autonomamente o farsi assistere dal nostro Studio. Dopo 5 anni di residenza legale continuativa in Italia, il richiedente può richiedere il permesso di soggiorno permanente.

Tempi

In media, per l’ottenimento del visto per familiari, occorrono due mesi dalla domanda.