Le categorie di Visto disponibili

Ipotesi 1: Visto Nazionale (D) della durata di un anno per personale artistico o tecnico con contratto di lavoro subordinato presso un ente italiano;
Ipotesi 2: Visto Nazionale (D) di un anno o Visto Schengen (C) di breve durata per artisti di chiara fama nel mondo dell’arte e dello spettacolo in possesso di ingaggi per lavoro autonomo in Italia;

Chi può richiedere il Visto Nazionale per Artisti?

1) Nell’ipotesi 1 di Visto Nazionale per lavoro subordinato, possono presentare la richiesta di Visto per Artisti le seguenti categorie professionali:

  1. Personale artistico o tecnico attualmente impiegati presso circhi o spettacoli viaggianti all’estero;
  2. Personale artistico o tecnico impiegato attualmente in spettacoli lirici, teatrali, concertisti o di balletto;
  3. Ballerini, artisti e musicisti da impiegare presso locali di intrattenimento;
  4. Artisti da impiegare da enti musicali teatrali o cinematografici o da imprese radiofoniche o televisive, pubbliche o private o da enti pubblici, nell’ambito di manifestazioni culturali o folcloristiche.

Oltre che di un’offerta di lavoro, gli artisti devono essere in possesso di un certificato attestante la qualifica professionale o di mestiere rilasciata da una scuola statale o da Ente pubblico o altro Istituto paritario dello Stato di stabile residenza del lavoratore richiesto, convalidato dalla competente rappresentanza diplomatica italiana;
Per i lavoratori occupati presso circhi o spettacoli viaggianti all’estero la certificazione di mestiere, può essere rilasciata anche dal datore di lavoro presso il quale il lavoratore straniero è occupato, purché convalidata dall’Autorità consolare italiana o dall’Associazione Italiana Ente Nazionale Circhi.

2) Nell’ipotesi 2 di Visto per lavoro Autonomo, possono presentare la richiesta di Visto per Artisti le seguenti categorie professionali:

  1. Artisti di chiara fama o comunque di nota e alta qualificazione professionale;
  2. Artisti ingaggiati da noti enti teatrali, la RAI, note emittenti televisive private o enti pubblici di particolare rilevanza;

Oltre che di una proposta di incarico professionale come lavoratore autonomo da parte di un ente italiano, sarà necessario poter dimostrare la propria fama o notorietà, o l’ingaggio con uno degli enti di cui al punto 2.

Validità del permesso di soggiorno

In caso di lavoro in Italia per un periodo non superiore a 90 giorni, verrà rilasciato solo un Visto Schengen (C) e non bisognerà chiedere il permesso di soggiorno.
In caso di lavoro in Italia per un periodo superiore a 90 giorno, verrà rilasciato un Visto Nazionale (D) e bisognerà chiedere il permesso di soggiorno.
Il primo permesso di soggiorno per Artisti ha la durata massima di un anno.

Il permesso di soggiorno per Artisti con contratto di lavoro subordinato (Ipotesi 1) è prorogabile per altri 12 mesi lavoro, purché lo straniero continui a lavorare con il medesimo datore di lavoro.
I richiedenti impiegati presso locali di intrattenimento possono richiedere la proroga del Permesso di Soggiorno solo se esistono documentate esigenze per consentire la chiusura dello spettacolo per cui si è richiesto il primo Nulla Osta.
Il permesso di soggiorno per Artisti con ingaggio di lavoro autonomo (Ipotesi 2) è rinnovabile ogni 2 anni senza limitazioni.

Tempi
In media, per l’ottenimento del Visto per Artisti, che consentirà al richiedente di entrare in Italia, occorrono tra i 2 e i 3 mesi dalla richiesta di visto o nulla osta.