Chi può richiedere il Visto e Permesso di Soggiorno per Traduttori e Interpreti?
La procedura di Visto e Permesso di Soggiorno per Traduttori e Interpreti riguarda i Traduttori e gli Interpreti extracomunitari che vogliono fare ingresso in Italia per svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo.
Principali requisiti per richiedere il Visto e Permesso di Soggiorno per Traduttori e Interpreti
- Titolo di Studio e/o Attestato professionale di traduttore o interprete;
- Contratto per Prestazione professionale da svolgere in Italia o Contratto di lavoro subordinato;
- In caso di contratto di Lavoro subordinato, esso deve prevedere un orario non inferiore alle 20 ore settimanali.
Principali fasi procedurali
- Legalizzazione del Titolo di Studio e/o Attestato professionale di traduttore o interprete;
- Richiesta del Nulla Osta allo Sportello Unico Immigrazione per i contratti di lavoro subordinato e all’Ispettorato territoriale per i Contratti per Prestazione professionale;
- Richiesta del Visto Nazionale presso l’autorità Consolare competente;
- Ingresso in Italia e richiesta, entro 8 giorni, del permesso di soggiorno alla Questura competente.
- Registrazione delle impronte digitali presso la Questura e presentazione della documentazione rilevante in originale;
- Rilascio del permesso di soggiorno.